“CIDINIS a FUART” ( Zitte urlando) … il silenzioso grido delle Donne durante la Prima Guerra Mondiale – Compagnia Clar di Lune BERTIOLO (UD)
Cento anni in un lampo e una saetta di sofferenza nemmeno immaginabile giunge sino a noi dal tempo della “Grande Guerra”, quando il carico di responsabilità gravava sulla schiena e sul cuore delle Donne. Bambine, spose, madri, nonne. Tutte accomunate dall’esperienza “ Guerra” nel nostro territorio.
Un evento capitato all’improvviso, durato troppo a lungo e mai veramente compreso. L’unica cosa certa è che ha lasciato dietro di sé una scia di dolore in ogni persona. Alle Donne, in particolare, ha tolto molto ma non ha scalfito il coraggio di andare avanti né la dignità e la tenacia di resistere, senza mai smorzare l’autorevolezza del loro silenzioso urlo.
In “Cidinis a fuart” emerge l’arte di sopravvivere delle Donne, capaci di concedersi perfino attimi di passione e scampoli di serenità in una guerra che avrebbe voluto sfiancarle.
Undici quadri teatrali, frutto di accurata ricerca storica, narrano la realtà del 1915/18 nella zona del Medio Friuli. Quando a viverla c’erano sì le Donne ma anche gli Uomini, anch’essi vittime innocenti di qualcosa molto più grande di loro. Un anno di appassionata ricerca ha portato alla luce pagine della nostra storia, ripercorsa sul palcoscenico nei suoi momenti drammatici ma anche nelle storie d’amore, negli episodi di stupro e dolcezza, nelle verità scoperte sui diari e cronache del tempo. Uno spettacolo che sa far leva sulle emozioni più vere ed intense. Che sa lasciare profonda traccia.
28 novembre 2015: Ore 20.45: Auditorium di Bertiolo (UD) , debutto del nuovo spettacolo della Compagnie Teatral “Clar di Lune” presieduta da Alberto Fabello, per la regia di Loredana Fabbro. Lo spettacolo è inserito nel circuito del centenario del ricordo grande guerra. In lingua friulana, con spezzoni di lingua italiana.
un commento di Pierina Gallina (giornalista e blogher)
BERTIOLO
CIDINIS A FUART, UN CAPOLAVORO FATTO TEATRO
Da ventidue anni la Compagnie teatral “Clâr di Lune” solca i palchi regionali raccogliendo ovunque grandi soddisfazioni. Ma con “Cidinis a fuart” ha dato prova di saper fare minuziosa ricerca storica e trasformarla in ottimo teatro, grazie all’attenta regia di Loredana Fabbro. Undici quadri scenici distillano la Grande Guerra e le sofferenze che ha portato con sè. Novanta minuti di assoluta emozione, uno spettacolo toccante, intenso e rispettoso per tutti coloro che, cento anni fa, hanno vissuto quel tragico evento. Un lavoro difficile, che ha richiesto dieci mesi di precisa ricerca, scritta e orale, necessaria per la stesura dei testi e capace di dipanarsi sulla scena grazie all’indiscussa capacità di interpretazione e di coesione del gruppo. Che la compagnia “Clâr di lune” sia squadra affiatata, dove ognuno può contare sull’altro, è una felice quanto sorprendente realtà, che fa del teatro amatoriale una passione condivisa. Molti gli attori nuovi e questo è un ulteriore segnale della sua vitalità. Perché “Cidinis a fuart”? Non solo per ricordare il centenario della Grande Guerra nel Medio Friuli ma anche per la volontà di inoltrarsi in un territorio teatrale inedito, dove impegno e ricerca possano ampliarsi fino a sforare i confini noti. “Cidinis a fuart” conduce oltre il già visto, dove il contenuto si fa poeticamente comprensibile, sul filo di una umanità magistralmente espressa, con parole e con potente gestualità. E’ il silenzioso grido delle Donne durante la Prima Guerra Mondiale, quando il carico di responsabilità gravava sulla loro schiena e sul loro cuore. Bambine, spose, madri, nonne. Tutte accomunate da un evento capitato all’improvviso, durato troppo a lungo e mai veramente compreso. L’unica cosa certa è che ha lasciato dietro di sé una lunga scia di dolore per tutti. Alle Donne, in particolare, ha tolto molto ma non ha scalfito il coraggio di andare avanti né la dignità e la tenacia di resistere, senza mai smorzare l’autorevolezza del loro silenzioso urlo. Che rimane attuale, quasi un monito per l’umanità che sembra non comprendere l’insostituibile valore della Pace.
Dopo tre anni dalle prime rappresentazioni, sarà di nuovo possibile rivedere “Cidinis a Fuart” al polifunzionale di Bicinicco, il 6 ottobre, all’auditorium di Cordovado il 13, all’auditorium di Bertiolo il 20 e nella sala parrocchiale di Ragogna, il 10 novembre. Tutti gli spettacoli iniziano alle ore 20.45.